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Relazione infrastrutture C-Mobile
RELAZIONE INFRASTRUTTURE C.COMPANY - REGOLAMENTAZIONE IMPATTO ELETTROMAGNETICO ED AMBIENTALE
Le infrastrutture della nostra C. Company srl, si identificano con la tipologia della “Struttura Radio Base” (cd. BTS) che implica la trasmissione di un segnale radio da parte dell’antenna di settore verso le così dette CPE, che sono invece i dispositivi elettronici utilizzati per la connessione lato utente.
La struttura BTS è composta da antenne ricetrasmittenti poste ad una certa altezza su strutture di sostegno quali ad esempio tralicci oppure edifici pubblici e/o privati se collocati in centri urbani; tali apparati non devono essere ostruiti da elementi ostativi quali, fattori fissi oppure vegetativi, perchè è fondamentale per l’ottimale trasmissione del segnale, che permanga la visibilità ottica tra l’antenna BTS e le CPE lato utenti installate all’interno della cella radio (area geografica) di riferimento. A livello del terreno, vengono collocati gli armadi o le cabine tecniche, all’interno dei quali si trovano le apparecchiature elettriche ed elettroniche per il funzionamento dell’infrastruttura, collegate alle antenne attraverso i cavi coassiali che vengono attestati lungo la struttura fino all’antenna stessa di riferimento.
Questo sistema di accesso a internet può coprire aree di diversa dimensione ad esempio a seconda della loro potenza, della frequenza del segnale, dalle dimensioni dell’antenna, erogando servizi di accesso ad elevate prestazioni fino a 100Mbps per utenza, di tutto rispetto se paragonato ad un sistema 4G della tradizionale telefonia mobile, che per erogare il solito servizio impiega potenze anche 70 VOLTE superiori con un impatto ambientale sicuramente più importante. Il Brand da noi scelto per la realizzazione dell’infrastruttura in questo caso è Cambium Networks azienda leader nel settore delle TLC, con sede in Illinois Stati Uniti che ha da poco rilasciato l’ultima versione di BTS denominata Medusa PMP450, ( già in nostro possesso per test) la quale arriverà a garantire una velocità di connessione di 1Gbits, standard previsto per il famoso accesso 5G, mantenendo comunque gli stessi livelli di emissione radio. Si fa inoltre presente che le frequenze sono stabilite nel Piano Nazionale di Ripartizione delle Frequenze come da Decreto Ministeriale del 20 febbraio 2003 che regolamenta l’impiego, i limiti e i criteri di ripartizione delle frequenze di banda ad uso collettivo per usi civili, fornendo precisi intervalli di frequenza:
- 5.150-5.350 MHz
- 5.470-5.725 MHz
inoltre tutte le trasmissioni che avvengono in questi intervalli di frequenza vengono ribaditi nel decreto ministeriale del 10 gennaio 2005 contenente tutte le specifiche tecniche delle interfacce radio regolamentate oltre ad attenersi alla normativa europea ETSI EN 301 893 V1.4.1. (2007-07) che limita le potenze di trasmissione, obbliga l’adesione a determinati sistemi di controllo della copertura e dei carichi di banda utilizzati, per garantire la compatibilità elettromagnetica e dello spettro radio oltre a fornire i limiti per le emissioni elettromagnetiche delle radio frequenze.
Interessante è sottolineare anche che tali infrastrutture possono essere mascherate esteticamente( dato le ridotte dimensioni) attraverso l’adozione di sistemi artificiali come ad esempio alberi oppure strutture rooftop attraverso l’uso di finti camini o pannellature speciali che consentano una perfetta mimetizzazione con l’ambiente in cui sono collocate, riducendo e sensibilizzando così l’importante fattore dell’impatto ambientale.
La nostra azienda ottempera a tutti gli standard richiesti per questi tipi di impianti, utilizzando prodotti compliant alle normative vigenti, rispettando potenze a basso impatto ambientale in trasmissione inferiori a 7W, soglia per la quale non sono previste notifica sanitaria di A.S.L e nulla osta dell’ A.R.P.A.T. ma obbligatorie per la tradizionale copertura radio di telefonia mobile utilizzata da i big player nazionali.